E che strazio! Della serie quando una prospettiva straordinariamente arricchente diventa strumento conservatore e oppressivo. Il dilagare del "sacro interiore femminile e maschile", la necessità di integrazione interiore delle energie, l'accoglienza e la protezione, ma in quale mostro di inconsapevolezza stiamo sporofondando??? La yin e lo yang hanno acquisito caratteristiche "femminili" e "maschili" (che a definirle ricadono nei più triti stereotipi) solo in occidente e la figura del padre (e non del semplice riferimento maschile) lo stesso. La coppia è un'invenzione recente e legata alla necessità per i padri di essere certi della propria discendenza per motivi ereditari quindi nasce con l'impero romano e con esso sparisce come il matrimonio per ricomparire nel rinascimento. Invito a prendere le distanze da questi modelli restrittivi delle possibilità di Espansione con le parole di Mary Daly: "La diaspora temporale è lo stato di separazione dal nostro Presente Reale e quindi dal vero Passato e Futuro. Le istituzioni del patriarcato, principalmente i mezzi di comunicazione di massa, favoriscono questa separazione inculcando alle donne mortali immagini/modelli archetipici e rendendoci prigioniere dell'archetipo del tempo morto (AD). Le Donne Devianti mettono fine a questi modelli eseguendo Atti Creativi Originali, per mezzo dei quali partecipano al Tempo del Retroscena, cioè in Tempo Originale/Arcaico, al di là dell'attività/immutabilità degli archetipi patriarcali. Attraverso la successione di tali atti creiamo un Futuro Reale, cioè il Futuro Arcaico. (nota) L'espressione ''archetipo patriarcale" (patriarchetype) fu inventata da Kelly Ali Greer, comunicazione personale, 2 febbraio 1997. Le immagini dell'archetipica dea "femminile", popolari in varie versioni della "spiritualità delle donne", della New Age, manifestano, a volte, questa illogica immobilità, che congela le donne in comatosi ruoli archetipici."
Mary Daly - Quintessenza
Arte: Giuditta e Oloferne di Artemisia Gentileschi - Galleria degli Uffizi - Firenze
Mary Daly - Quintessenza
Arte: Giuditta e Oloferne di Artemisia Gentileschi - Galleria degli Uffizi - Firenze